Cosa fa la psicoterapia

La psicoterapia e più in generale quel che riguarda la psicologia in generale, è un ambito in cui lavorare su un singolo punto con un unico metodo diventa complesso e spesso poco produttivo. Per questo motivo più che parlare di singoli servizi mi sembra più interessante parlare di diverse opportunità da sviluppare all’interno dello studio della sofferenza e del benessere psicologico.

A partire da questa introduzione, qui di seguito ho voluto delineare quello che è un canovaccio di un intervento psicoterapeutico, anche se, in realtà l’incredibile varietà degli individui ci porta a dover costruire interventi basati sulla singola persona e modificabili nel tempo.

 

Obiettivi:

Gli obiettivi possono essere molti, tuttavia di solito non prescindono dai seguenti:

  • riduzione del sintomo e dello stato di malessere;
  • sviluppo di consapevolezza e di autonomia nel miglioramento del proprio stato di benessere
  • miglioramento delle risorse interne e relazionali
  • flessibilizzazione degli schemi e dei comportamenti
  • rielaborazione di eventi del passato che possono danneggiare il presente e il futuro
  • sviluppo del proprio senso di auto efficacia, ovvero la sensazione di essere padrone della propria vita e delle proprie azioni
  • sviluppo di competenze relazionali

Metodi:

Gli obiettivi elencanti sono molto generici e per rendere efficacie un percorso di cura è necessario personalizzarli. Di seguito riporto una bozza d’iter di psicoterapia:

  • Assesment: fase di conoscenza reciproca, studio del problema e delle situazioni in cui si verifica, analisi delle risorse, costruzione di uno o più obiettivi precisi e personalizzati;
  • Tecniche di auto osservazione: si sviluppano strumenti che permettono di osservare se stessi durante i momenti di benessere e malessere e capire da cosa sono attivati e cosa li può cambiare
  • strategie di gestione: costruzione di strategie e tecniche di rilassamento che possano aiutare la gestione delle sofferenze emotive nel quotidiano
  • Analisi dei bisogni: spesso i sintomi nascondono alcuni bisogni primari: sopravvivenza, affetto, autostima etc… Riconoscere quale di questi bisogni è attivato dai sintomi è un momento importante
  • Rielaborazione: spesso i modi disfunzionali con cui agiamo sono conseguenza di sofferenze passate non rielaborate. Riconoscere e rielaborare gli episodi che hanno sviluppato questi modi disfunzionali di agire è importante poiché ci permette di lasciare andare il passato nel passato, il che non significa dimenticare, significa non rivivere le esperienze del passato nel quotidiano;
  • Lavoro sulle relazioni: ognuno ha i suoi modi di entrare in reazione. La psicoterapia permette di studiarli e renderli più flessibili
  • Lavoro sulle parti: noi non siamo una cosa unica ma siamo il risultato di diverse parti. Siamo romantici ma anche cinici, forti in alcune cose deboli in altre, vogliamo affetto ma anche libertà. Tutte queste componenti costruiscono la complessità dell’esperienza umana. Per trovare il benessere è necessario integrare tra loro queste componenti;
  • Autopoiesi: ognuno di noi ha dei valori e dei progetti che inconsciamente o consciamente segue. Sviluppare un progetto di vita futura è un aspetto importante della terapia.

Strumenti:

Per lavorare in un contesto così complesso abbiamo bisogno di diversi strumenti. Elencarli sarebbe poco utile, ma voglio sottolineare quelli che più spesso vengono usati nel mio approccio:

  • Tecniche di auto osservazione: tecniche che permettono di ricostruire la sofferenza non come una cosa costante ma come scaturita in alcuni momenti e che porta a determinati pensieri, emozioni, sensazioni e conseguenze che possono essere modificati
  • Tecniche di rilassamento: permettono di gestire l’iper attivazione emotiva di certi eventi
  • Lavoro sulle risorse: portare l’attenzione agli aspetti della vita in cui ci sentiamo forti e in grado di cavarcela
  • Rielaborazione con EMDR o simili: uso di tecniche specifiche per rielaborare traumi o eventi spiacevoli
  • Lavoro sulle parti: tecnica che permette di prendere consapevolezza delle nostre parti interne e integrarle tra loro
  • Psico educazione: conoscenza del modo di funzionare umano in generale

Questo è un iter generale che può durare da alcuni incontri fino a qualche anno di terapia. Tendenzialmente quando l’iter è chiaro i percorsi durano circa una quarantina di sedute ma questa è una cifra indicativa. Il numero di sedute dipende da: cronicizzazione della sofferenza, pervasività di questa (riguarda un ambito o più ambiti), con presenza di sofferenze che riguardano la personalità, risorse individuali, motivazione e impegno (quanto spesso viene in terapia, quanto è motivato al cambiamento).